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giovedì 29 settembre 2011

Progetto per il "nuovo spazio polivalente"

Riporto un articolo che è stato pubblicato ieri sera sul sito del MET della Provincia di Firenze.

-Un nuovo spazio polivalente, completamente inserito nell’ambiente circostante, che sostituirà la vecchia biblioteca dell’Isolotto in via dei Pini. E’ quello che viene presentato stasera all’assemblea dei Cento luoghi. Il costo dei lavori si aggira sul milione di euro e i cantieri del primo lotto (500 mila euro) partiranno nel 2012. Il nuovo locale sarà pronto nel 2013.
L’immobile, dalla superficie totale di 500 metri quadrati, prenderà il posto dell’attuale fabbricato, adibito a biblioteca, e diventerà un’area multifunzionale a due piani. Il progetto prevede il minimo impatto ambientale e per questo la struttura sarà realizzata in parte in pietra e in legno, e sono previste le ‘pareti verdi’, ovvero superfici dove crescono piante rampicanti che consentono risparmio energetico in maniera ecologica. All’interno ci saranno varie stanze di dimensioni diverse: quella più grande potrà essere adibita a sala conferenze, mentre quelle più piccole potranno servire alle associazioni. Ci potrà essere spazio anche per un’emeroteca, per iniziative legate alla lettura e alla presentazione di libri, per rappresentazioni teatrali e per un piccolo angolo caffè. Al secondo piano sarà realizzata una terrazza da dove si godrà della visione dell’Arno e del parco delle Cascine.-

C'è da aggiungere che il secondo lotto si riferisce al rifacimento del viale dei bambini e che l'intero progetto sarà finanziato, nelle intenzione dell'amministrazione comunale, in "codice 14" ovvero con denaro ricavato dall'alienazione di proprietà del Comune di Firenze.

Tralasciando le considerazioni personali sull'effettiva realizzabilità di questo progetto, mi chiedo in cosa consiste realmente la partecipazione sbandierata dal sindaco negli incontri dei 100 luoghi. I cittadini intervenuti al primo incontro, avevano redatto un documento in cui veniva chiesta la riapertura in tempi brevissimi della vecchia biblioteca di viale dei pini, con interventi di ordinaria manutenzione stimati, dallo stesso ufficio tecnico del Comune, in 30000€. Il sindaco Renzi, attraverso l'assessore Mattei, aveva promesso in campagna elettorale che in caso di elezione avrebbe riaperto i vecchi locali nel giro di poche settimane. Come mai a distanza di 3 anni dalla chiusura della biblioteca viene proposto questo progetto che va contro la volontà dei cittadini, va contro quanto è stato discusso fino ad adesso e probabilmente contro il buonsenso? Proporre rendering con progetti faraonici che non verranno mai realizzati non sarà mica una trovata per farsi soltanto pubblicità a buon mercato?

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